Passaggio in India (A Passage to India) è un film di David Lean del 1984.
Il film è ispirato all'omonimo romanzo dello scrittore inglese E.M. Forster.
Trama
Mrs Moore, un'anziana signora inglese compie un viaggio in India con la giovane Adela Quested, fidanzata del figlio Ronny, magistrato civile nella città indiana di Chandrapore. Durante il viaggio fanno la conoscenza di Turton, massimo rappresentante della corona britannica a Chandrapore. Appena arrivata Mrs Moore conosce in una moschea il dr. Aziz, giovane medico indiano musulmano, già vedovo con due figli, che prova sentimenti di ammirazione e invidia per gli inglesi.
È questo il tema dominante del film: la diversità sociale e culturale tra gli inglesi colonizzatori e gli indiani colonizzati che vivono separati ognuno nel proprio mondo chiusi in se stessi.
Mrs Moore e Miss Quested, sono invece desiderose di capire l'India e la sua civiltà, e l'occasione di farlo viene loro offerta dalla conoscenza di Aziz, di Godbole, un professore di filosofia induista e di Richard Fielding, direttore di un college governativo della città, amico dei due, anticonformista, di idee avanzate e aperto nei confronti della cultura indiana.
Il Dr. Aziz, che vuol far conoscere alle due inglesi le bellezze del suo paese, le invita a visitare le famose grotte di Marabar, la cui particolarità è quella di essere assolutamente buie e di produrre un'eco impressionante. È stato lo stesso dottor Aziz, esaltato dalla sua presunta amicizia con gli inglesi, ad impegnare tutte le sue risorse per organizzare grandiosamente la gita.
Mrs Moore, affaticata dal lungo cammino e impressionata dall'oscurità e dalla rimbombante eco delle grotte, preferisce fermarsi all'aperto e riposarsi, mentre Adela ed Aziz proseguono la visita salendo fino alle grotte più alte con la sola guida. Mentre il medico si ferma all'esterno a fumare, la giovane inglese si avventura in una grotta; poco dopo Aziz ritorna e si mette a cercare Miss Quested. Quando Aziz la chiama dall'ingresso della grotta dove è Adela, quest'ultima, molto turbata, non risponde.
Con un cambio di scena si vedono sassi che rotolano per il pendio e Adela con il vestito in disordine che corre a perdifiato lungo la discesa ferendosi con le sterpaglie, mentre Aziz esce molto agitato da una grotta; Adela giunta alla strada sottostante viene raccolta dall'auto della signora Callendar, moglie del maggiore medico inglese, che aveva accompagnato Fielding alle grotte.
Aziz sconcertato dalla fuga di Miss Quested finisce per rientrare in treno a Chandrapore insieme a Fielding, ma giunto alla stazione viene arrestato senza mandato, nonostante le proteste di Fielding. Alla stazione c'è anche Turton che informa Fielding che Miss Quested ha accusato Aziz di aver tentato di violentarla nelle grotte.
L'arresto di Aziz sotto l'accusa di stupro di una donna inglese si trasforma subito in un caso politico che scatena proteste di massa contro la dominazione inglese e al tempo stesso la reazione difensiva e piuttosto isterica dei residenti inglesi; fa eccezione Fielding che prende apertamente le difese di Aziz.
Quando viene celebrato il processo Miss Quested durante l'interrogatorio viene presa dai dubbi e finisce per ritirare l'accusa scagionando Aziz che viene scarcerato e portato in trionfo dai suoi connazionali che vedono in lui un martire dell'imperialismo inglese.
Mrs Moore, su pressioni del figlio, prima che si svolga il processo, deciderà di lasciare l'India e tornare in Inghilterra ma non vi arriverà mai: morirà durante il viaggio in nave e sarà sepolta in mare.
Adela, per lo scandalo sopravvenuto alla sua ritrattazione viene invece emarginata dagli inglesi: solo Fielding si prenderà cura di lei e la informerà della morte di Mrs Moore.
Aziz, rotto ogni rapporto con gli inglesi, si trasferisce nella regione del Kashmir; solo alcuni anni dopo viene raggiunto da Fielding, che nel frattempo ha sposato Stella Moore, figlia di Mrs Moore, con i quali alla fine il medico si riconcilierà.
Nessun commento:
Posta un commento