20 febbraio 2013

Ancora, appena, già. Parte II (negazioni)

Nel post precedente avevamo visto quando e come usare already, yet e just. (appena, ancora, già)

Vediamo ora come dire non ancora e non appena.

Per dire non ancora si usa still... not quando c'è un senso di sorpresa o fastidio, altrimenti , in assenza di questi si usa not...yet.
Still va messo subito dopo il soggetto o dopo il verbo essere nelle frasi affermative.



Non l'ho ancora visto oggi.
I haven't seen him yet today.

Dannazione, non ho ancora studiato.
Damn, I still haven't studied yet.

Non hai ancora fatto i compiti?
Haven't you done your homework yet?

Ma come, non hai ancora fatto i compiti?
Have you still not done your homework 

È ancora in ferie?
Is he still on holiday?

È arrivato?
Is he here yet?

Non ancora, ma dovrebbe essere qui a momenti.
Not yet, but he should be here any minute now.


Appena e non appena si traducono entrami con as soon as , senza negazione.
Per azioni future: as soon as + simple present + will

Non appena ho la risposta te lo dirò.
As soon as I know the answer I will tell you.


Ancora nel senso di  "azione fatta un'altra volta" si traduce con again.

Abbiamo visto quel film di nuovo.
We watched that movie again.

L'ho rivisto la scorsa settimana.
I saw him again las week.

 

Ancora, appena, già. Parte I

Alla traduzione delle parole ancora, appena, già bisogna prestare particolare attenzione.

Already traduce già nelle frasi affermative;
va posto prima del verbo o tra l'ausiliare e il verbo, o dopo il verbo to be solo quando questo è presente o al simple past. Può essere messo alla fine della frase quando lo si vuole mettere in rilievo:

She's already here.
E' già qui.

She's already been there twice.
E' già stata lì due volte.

She's been there twice already.
E' già stata lì ben due volte.



Just significa appena, quindi si usa per dire che un'azione è appena avvenuta. Con just si usa il simple past (have/has + participio passato). Si usa nelle frasi affermative.

We have just seen that movie.
Abbiamo appena visto quel film.


Already si usa anche nelle frasi interrogative per avere la conferma di qualcosa, cioè quando si conosce già la risposta.
Yet si usa nelle frasi dubitative e interrogative, quando non si conosce la risposta, e va posto alla fine della frase.

Has the post come yet?
E' già arrivata la posta?

I wonder if he has arrived yet.
Mi domando se è già arrivato. 


17 febbraio 2013

Gli avverbi di frequenza

Always : Sempre
Often : Spesso
Usually: Di solito
Generally: Generalmente
Seldom/rarely: raramente
Sometimes: qualche volta
Never: non...mai (valore negativo)
Ever: mai


- Usati nei tempi semplici precedono il verbo:

She always plays the guitar.
Lei suona sempre la chitarra.

- Secguono i verbi modali e ausiliari:

I'm often with him.
Spesso sono con lui.

- Nei tempi composti si collocano dopo il primo ausiliare:

I would never have done that!
Non l'avrei mai fatto!
 

  - L'avverbio ever non ha valore negativo ed è usasto in frasi affermative o interrogative;

 Do you ever go out in the week?
(Non) esci mai durante la settimana?

It's the best film I've ever seen.
E' il miglior film che abbia mai visto

- L'avverbio di negazione never non ha bisogno di ausiliari come don't / doesn't perchè già da solo esprime negazione.
  
I never go out in the evening.
Non esco mai la sera.

I've never seen that film.
Non ho mai visto quel film.

12 febbraio 2013

When the Wind Blows

Quale modo migliore di migliorare la conoscenza e l'apprendimento dell'inglese ( e delle lingua in generale), se non guardando un film in lingua?

A questo proposito vorrei proporvi un film d'animazione da guardare in inglese.

Si consigliano i sottotitoli per i meno esperti, in quanto è più semplice cogliere il senso di quello che si sta dicendo leggendo.

Il film in proposto si chiama When the wind blows (Quando soffia il vento).
Non è proprio il film d'animazione più allegro che abbia visto, anzi è lontano e non ha niente a che vedere con gli standard di questi film. Per l'argomento di forte impatto sociale si sconsiglia la visione di questo film ai più piccoli.

Il film, diretto da Limmy T. Murakame e tratto dal libro illustrato di Raymond Briggs, è la triste storia di una felice coppia di anziani inglese che ha lasciato la città per vivere una tranquilla vecchiaia nella campagna inglese.

Ascoltando la radio si rendono conto dell'imminenza di un conflitto nucleare, ma forse non capiscono molto bene cosa significhi, sono convinti di potersela cavare, come nel conflitto mondiale vissuto da adolescenti, adottando piccole precauzioni suggerite dal governo che realmente non serviranno a niente se non per rassicurare la popolazione.

La bomba alla fine scoppia davvero, gli anziani sopravvivono, ma com'è ovvio moriranno lentamente.

I giorni passano e aspettano fiduciosi i soccorsi che non arriveranno mai, in un'ingenuità che fa commuovere.

Questo film è un chiaro messaggio pacifista, trasmesso senza mezzi termini.
E' anche una denuncia a colore che si affidano senza riflettere e senza ragionare, senza opporsi a qualsiasi cosa il governo dica.

Le musiche di David Bowie e Roger Waters.
Assolutamente da non perdere.


Potete vederlo direttamente da qui:




Se volete rivederlo in italiano, nel caso qualcosa vi fosse sfuggito:


11 febbraio 2013

I diversi modi di "SEMBRARE" e "SENTIRE"

In italiano sappiamo che le percezioni sono quasi tutte rese con "Sembrare" o "Sentire". Nell'inglese le cose cambiano e bisogna fare attenzione a non confondere i diversi verbi:

To taste : si usa per il gusto ( in italiano può corrispondere a sentire il sapore )

I like to taste new kind of foods.
Mi piace sentire il sapore di nuovi cibi. 

To smell : si usa per gli odori.

I can smell something burning.
Sento qualcosa che sta bruciando.

To sound/To hear: è riferito all'udito.

Can you hear me?
Mi senti?

Your plain sounds good.
Il tuo piano sembra buono. (suona in modo interessante/bene).

To feel: per il tatto o una sensazione.

This material feels rough.
Questa stoffa sembra ruvida.

I feel sad.
 Mi sento triste oggi. 

To look: corrisponde alla vista.

She looks young.
Sembra giovane.

9 febbraio 2013

Simple present - il presente abituale - COSTRUZIONE

Abbiamo già visto nel post precedente, precisamente Qui quando si usa il Simple present.

Vediamo ora come va costruita la frase varie forme. ( affermativa, negativa o interrogativa).

NELLA FORMA AFFERMATIVA :

INFINITO senza  TO  = questo vale per tutte le persone tranne che per la terza persona singolare, a cui si aggiunge una -s:

I live in New York, my sister lives in Italy.
Io vivo a New York, mia sorella vive in Italia.

Alla terza persona ci sono alcune regole ortografiche da rispettare.

I VERBI TERMINANTI IN -S, -SS, -CH, -SH, -X, -O  AGGIUNGONO LA DESINENZA -ES:

Julia teaches in a primary school.
Julia insegna in una scuola elementare.

I VERBI TERMINANTI IN  -Y PRECEDUTA DA CONSONANTE AGGIUNGONO LA DESINENZA -IES ( LA -Y SCOMPARE) :

Sarah studies at the university.
Sarah studia all'università.

I VERBI TERMINANTI IN -Y PRECEDUTA DA VOCALE AGGIUNGONO UNA -S:

David plays football in the local team.
David gioca a calcio nella squadra locale

LE FORME NEGATIVE, INTERROGATIVE E INTERROGATIVO-NEGATIVE RICHIEDONO L'AUSILIARE DO PER TUTTE LE PERSONE E DOES PER LA TERZA PERSONA:

FORMA INTERROGATIVA : do/does + soggetto + infinito senza to + ?

FORMA NEGATIVA: soggetto + do/does not o don't/doesn't + infinito senza to.

FORMA INTERROGATIVO-NEGATIVA: don't/doesn't + soggetto + infinito senza to + ? 

Simple present - Il presente abituale - QUANDO SI USA

Il simple present si usa :

- IN AZIONI ABITUALI O RICORRENTI;

When I don't go to school I get up late.
Quando non vado a scuola mi alzo tardi.

- CON I  VERBI CHE ESPRIMONO PERCEZIONE INVOLONTARIA;

To hear, to touch, to see...
ascoltare, toccare, vedere...

- CON VERBI CHE ESPRIMONO SENTIMENTO;

To love, to like...
amare, piacere..
 
- CON VERBI CHE ESPRIMONO VOLONTA';

 To wish, to want...
desiderare, volere...

 
- CON FUNZIONE DI PRESENTE NARRATIVO ( NELLE DIDASCALIE, NEI TITOLI DEI GIORNALI):

The police arrest riots in Trafalgar Square.
La polizia arresta i dimostranti in Trafalgar Square. 

 
 

Smoothie.












Con il termine smoothie si intende il famoso frappè o frullato americano.
Questi frullati vengono preparati con frutta fresca di stagione, ma esistono anche varianti a base di verdura.
Al frullato si aggiunge solitamente latte, gelato o yogurt. Una vera delizia.

Ma smoothie non è solo una gustosa bevanda. Attenzione a non farvi ingannare dalla dolcezza che questa parola ispira.

Smoothie è infatti anche un aggettivo, per cui si intende una persona subdola che farebbe di tutto per ingannarvi e indurvi a fare qualcosa facendo leva sulla sua capacità di parlare e sul suo carisma.

Quindi.... attenzione agli Smoothies.


7 febbraio 2013

Che ore sono? Quando non si conosce l'interlocutore...come comportarsi

Il tempo: componente essenziale per organizzare al meglio la nostra giornata.
 Ma come facciamo se ci troviamo fuori dall'Italia, sprovvisti di orologio ?
 Andiamo nel panico? Ovvio che no.
Tutti, o quasi conosciamo la classica formula : "What time is it?" oppure "Have you got the time?" , ma a volte non basta.


Inanzitutto bisogna tenere presente che "What time is it? " e "Have you got the time"  sono formule informali, da usare quindi con persone con cui si ha una certa confidenza. La escluderei se non conoscete l'interlocutore; vi ricordo che gli inglesi sono molto suscettibili... si offendono facilmente... soprattutto per una mancata formallità o per un mancato ringraziamento.

Le formule più corrette da usare in caso non si conoscesse la persona alla quale si sta rivolgendo la domanda possono essere :

- Excuse me, Have you got the time, please?
 

In qualsiasi tipo ti richiesta tutto è concesso, basterà aggiungere una richiesta d'aiuto come, sorry, please, excuse me e tutti saranno più propensi ad aiutarvi. Provateci...

Nota bene: gli inglesi apprezzano anche l'aggiunta di informalità come "mate" , che sta per "amico"...ma non tollerano la mancanza di roba come please e sorry, fondamentali per qualsiasi tipo di richiesta.

Quindi:

- Excuse me mate, Have you got the time, please?

E' la frase perfetta, capace di rendere la grigia giornata di un inglese splendente.

6 febbraio 2013

Don't get me wrong!

Don't get me wrong è un'espressione che si usa quando si tema che qualcuno possa capire in modo sbagliato, fraintendere, quello che si vuole dire.

L'equivalente italiano è dunque "non fraintendermi".

 Don't get me wrong, I do like Tom, I just think he can be a bit annoying sometimes.

Don't get me wrong, I'd love to come to your dinner, but I'm busy tonight.

5 febbraio 2013

Social network ed evoluzione della lingua.

L'inglese, che di per sè è una lingua versatile e in continua evoluzione, non ha tardato ad aggiungere nel suo vocabolario e trasformare in veri e propri verbi nomi proprio.
Facebook, Myspace e LinkIn si sono inseriti senza eccessivi sforzi nella lingua di uso comune, non come semplici nomi che designano società,community e social network, ma come parte integrante della grammatica inglese.


Nell'inglese corrente è del tutto normale dire  "I've facebooked my photos" piuttosto che   "I've uploaded my photos", per dire "ho caricato delle foto sulla mia pagina facebook". Lo stesso vale per chiedere l'amicizia, (I've facebooked you) chattare e guadare un profilo. Tutte le azioni che riguardano il social network più popolare del mondo si riducono al "verbo" to facebook. Un vantaggio non da poco per chi fatica a muoversi nella fluidità della lingua e ha bisogno di contatti con gli inglesi.

Lo stesso processo seguono Myspace e LinkIn, quest'ultimo anche se di un target più adulto e più professionale non si è tirato indietro a questi standard che sembrerebbero più da "teen".

3 febbraio 2013

Against the Clock

L'epressione idomatica Against the Clock, indica una situazione in cui si ha poco tempo per completare un lavoro e per questo motivo si sta lavorando in modo davvero frenetico.
In un certo senso quest'espressione intende una corsa contro il tempo, ma non sempre coincide con la stessa traduzione in italiano, a volte è meglio usare parole diverse per tradurre l'espressione come sbrigarsi o fare in fretta e lavorare sodo.


Ad esempio:

- Jim need to work against the clock to finish his science project.
- Jim ha bisogno di sbrigarsi per poter finire il progetto di scienze. 

- Sarah worked against the clock for complete her report before the deadline.
- Sarah ha fatto una corsa contro il tempo per finire il suo report prima della scadenza.